Testo per la sicurezza di fiere, sagre e luna park


Piani di sicurezza e gestione emergenze


L’organizzazione di eventi temporanei richiede piani di safety e security conformi alle direttive ministeriali, con particolare attenzione a capienze, vie di fuga e coordinamento con le autorità. Per fiere, sagre e luna park, il piano di evacuazione e antincendio deve includere:


 •             Valutazione delle aree e capienze massime, con percorsi di accesso/deflusso separati e cartellonistica dedicata.

•             Approntamento di mezzi antincendio (estintori, idranti) e vie di fuga libere da ostacoli, verificate tramite sopralluoghi congiunti con Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine.

•             Controlli agli ingressi per vietare oggetti pericolosi (borse voluminose, bottiglie di vetro, sostanze infiammabili) e filtraggio del pubblico tramite aree di rispetto.

Personale qualificato e primo soccorso

       ^1^ Il riferimento al "terzo livello" per il primo soccorso implica formazione specifica per rischi elevati, come definito dagli accordi Stato-Regioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro (integrazione ai risultati disponibili).

•             Addetti al controllo sicurezza: presidio degli accessi, gestione flussi e verifica del rispetto delle norme, con formazione specifica per l’individuazione di rischi.

•             Personale antincendio e primo soccorso di terzo livello (D.Lgs. 81/08): formazione avanzata per interventi in contesti ad alto affollamento, con competenze in gestione trauma e supporto vitale1.

•             Collaborazione con professionisti abilitati per la redazione del piano di emergenza, inclusa l’asseverazione tecnica obbligatoria per eventi fino a 200 partecipanti.

Aspetti critici specifici per luna park

•             Verifica strutture temporanee (giostre, tendoni) con ispezioni pre-evento e certificazioni di stabilità e corretto montaggio.


 Rischi legati all'affollamento

 

•             Sovraffollamento e calpestamenti: Superamento delle capienze massime delle aree, con possibile panico e incidenti durante evacuazioni.

•             Gestione dei flussi: Percorsi di accesso/deflusso non separati o ostruiti, aumentando il rischio di collisioni e rallentamenti nelle emergenze.

Rischi infrastrutturali e logistici

•             Instabilità di strutture temporanee: Giostre, palchi e tendoni non certificati o montati in modo non conforme alle norme.

•             Vie di fuga insufficienti: Uscite di emergenza non segnalate, illuminate in modo inadeguato o bloccate da ostacoli.

•             Rischio elettrico: Impianti temporanei non a norma, con pericolo di folgorazioni o cortocircuiti.

Rischi incendio e sicurezza

•             Materiali infiammabili: Utilizzo di decorazioni, tendaggi o strutture non resistenti al fuoco1.

•             Sistemi antincendio carenti: Assenza di estintori, idranti funzionanti o rilevatori di fumo.

•             Piani di emergenza non validati: Mancanza di coordinamento con Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine.

 

Rischi per la salute e il personale

 

•             Movimentazione manuale dei carichi: Infortuni durante il montaggio/smontaggio di scenografie e attrezzature.

•             Interferenze lavorative: Incidenti causati dalla contemporanea presenza di team con mansioni diverse (es. elettricisti e montatori).

•             Primo soccorso inadeguato: Personale non formato o insufficiente per gestire traumi o malori.

Rischi normativi e autorizzativi

•             Classificazione errata del rischio: Sottostima del livello di pericolo (basso/medio/alto) in fase di pianificazione.

•             Autorizzazioni mancanti: Licenze comunali o pareri delle Commissioni di Vigilanza non ottenuti, soprattutto per eventi di pubblico spettacolo.

Rischi esterni

•             Minacce alla security: Introduzione di oggetti pericolosi (esplosivi, armi) senza adeguati controlli agli ingressi.

•             Inquinamento acustico: Superamento dei limiti previsti dal Piano di Zonizzazione Acustica.

Fattori aggravanti includono la durata prolungata dell’evento (oltre 12 ore) e la mancanza di un piano di comunicazione integrato con le autorità locali.

 

^ Classificazione del rischio basata su partecipanti, durata e tipologia dell’evento.


^ Linee guida per percorsi di soccorso e presidio di aree critiche.


^ Coordinamento obbligatorio con la Questura per eventi ad alto rischio